Zenzero proprietà

Lo zenzero ha un effetto stimolante e calorifico molto utile in caso di cattiva irrorazione sanguigna e contro la sensazione di freddo. Stimola l'appetito, rinforza lo stomaco e attenua i disturbi digestivi anche perchè stimola la produzione di saliva. E' efficace contro il mal di mare, mal d'auto, mal d'aria, nause, vomito, vertigini, antipiretico, può prevenire le malattie infettive perchè ne uccide gli agenti causali. Le principali proprietà dello zenzero sono:

  • antibatterica
  • antiemetica (contro il vomito)
  • antiepatotossica (protegge il fegato)
  • antiossidante (protegge le cellule dai radicali liberi)
  • stimola l'irrorazione sanguigna
  • cardiotonica (potenzia l'efficacia delle contrazioni cardiache)
  • stimola la secrezione biliare
  • antichinetosica (contro il mal di viaggio o sindrome da movimento)

Si può dire che lo zenzero stimoli tutte le funzioni dell'organismo e che favorisca l'eliminazione delle scorie, nel caso di un'alimentazione sbilanciata lo zenzero tende a ristabilire l'equilibrio dei nutrienti, in generale aiuta a migliorare la qualità della vita e a potenziare l'energia vitale.

Disturbi sui quali lo zenzero può svolgere un'azione positiva

Allergie, arteriosclerosi, asma, bronchite acuta, lombalgie, diarrea, disturbi gastrici, disturbi dell'irrorazione sanguigna, disturbi mestruali, dolori muscolari, emorroidi, febbre, flebite, herpes simplex, ipertensione, ipotensione, ipertrofia prostatica, mal di gola, mal di testa, malattie cardiocircolatorie, malattie da raffreddamento, malattie delle vie urinarie e dei reni, meteorismo, nausea, obesità, otalgia, parodontosi, reumatismi, sciatica, vertigini, chinetosi, batteri, infezioni fungine, infestazioni da vermi.

Controindicazioni

Per chi soffre di calcoli biliari sarà bene consultare il proprio medico prima di assumere lo zenzero. Lo zenzero infatti stimola il flusso biliare e per questo motivo può portare a un peggioramento del disturbo. Altre controindicazioni sono: irritazioni cutanee, febbre alta, ulcerazioni dell'apparato digerente, ferite non ancora rimarginate e bruciori di stomaco.









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